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), fornite dei soliti caratteri (§ 12), ed in cui possono precipitare dei cristalli grassi aghiformi; 3.o fasci connettivi e fibre elastiche, pezzetti
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caratteri già esposti altrove (§ 60). Anche le pseudomembrane della laringe vengono non di rado eliminate o, ad arte, fatte eliminare col vomito.
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allo stomaco ed all’intestino conservando così bene alcuni dei loro principali caratteri. Esse infatti (fìg. 38 a) appaiono sotto forma di frammenti
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le loro uova nelle feci. È quindi indispensabile che il medico conosca i caratteri differenziali delle uova stesse, perchè, ad occasione opportuna
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caratteri dell’uovo permettono di distinguerlo facilmente da quelli degli altri elminti.
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caratteri che abbiamo già descritti altrove (§ 15,40 e 57), ora, invece, già in via di disaggregazione, cioè, o granulosi, con contorni irregolari
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colori varianti dal rosso pretto al rossigno od al verde. Essi si riconoscono agevolmente perchè di solito conservano i loro caratteri tipici, e si
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, splendenti; in breve, presenta i caratteri già descritti al § 60.
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potentemente ai reagenti, non esclusa la potassa caustica. Anche con questi caratteri, però, talvolta si possono confondere con filamenti o pezzi di filamenti
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Il riconoscerne la natura non interessa gran fatto, avendosi già segni diagnostici più certi negli altri caratteri dello sputo, e nella sintomalogia
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-blennorrea); e colla sua evacuazione il respiro del paziente si fa di solito più libero. Questo sputo si riscontra co’ suoi caratteri più spiccati nelle
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Nella bronchite putrida gli sputi hanno i caratteri di quelli della cancrena polmonare, se si prescinde dalla mancanza in essi di pezzi di parenchima
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per lo stabilirsi di una cancrena polmonare, o di un ascesso. Già venne esposto quali siano i caratteri che in tali casi lo sputo assume. Il
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Nell’enfisema lo sputo non presenta che i soliti caratteri della bronchite d’onde esso deriva.
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caratteri vengano modificati dal sopravvenire di emorragie, di infiammazioni acute, di bronchiottasie, di edemi e via dicendo, e di quanta importanza sia il
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confusi con quelli di melanina o di pigmento sanguigno, ove non soccorressero alcuni loro caratteri, p. es. la loro forma (che spesso sono particelle
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Il muco opaco, bianco-giallastro del 2.o stadio deve questi suoi caratteri all’aumento grandissimo dei leucociti, mentre gli epitelî vi diventano
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Nelle infiammazioni crupose vengono eliminate delle pseudo-membrane crupose fornite dei soliti caratteri (§ 60).
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Nella congiuntivite difterica si formano delle pseudomembrane fibrinose (crupose), con tutti i caratteri di quelle già descritte altrove (§ 60). Io
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generalmente pavimentosi (non di rado con caratteri proprî di elementi giovani, cioè piccoli, a nucleo e nucleolo spiccati, a protoplasma nettamente
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100. Ho esposto un po’ minutamente i caratteri dei componenti dello sperma, perchè talvolta occorre che il medico sia interpellato sull’attitudine di
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I caratteri macroscopici non bastano ad accertare la normale costituzione dello sperma. Infatti, per esempio, in parecchie centinaia di osservazioni
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e grigiastro, contenente leucociti e cellule epitaliali prismatiche (uterine) e pavimentose (vaginali). Poi il liquido assume rapidamente i caratteri
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prodotti da queste parti, e la loro trasformazione in un liquido coi caratteri macro- e microscopici del pus.
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segmentazione, riconoscibili ai caratteri già dati altrove (§ 69).
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Ai soliti caratteri si riconosceranno i globuli sanguigni rossi, che, per diversi processi, possono mescolarsi cogli elementi del latte.
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numero i leucociti, alcuni coi loro caratteri tipici, altri, invece, ingrossati e distesi dai globuli lattei che hanno assunto nel loro protoplasma
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nell’ansa discendente, ecc.) tuttavia hanno dei caratteri distintivi comuni; si presentano come corpi a varia forma, spesso poliedrica, di diametro
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Non sempre, però, questi loro caratteri sono così spiccati da renderle agevolmente riconoscibili: sotto l’influenza del processo morboso o dell’orina
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modifica non di rado i caratteri. Ora il protoplasma è così opaco che i nuclei riescono invisibili (fig. 64 b b'); ora il protoplasma delle cellule
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Più sopra enumerai i caratteri che distinguono queste forme epiteliche dalle altre che sogliono trovarsi nell’orina. Le forme più giovani e sferiche
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118. 3.o Leucociti (corpuscoli o globuli mucosi o purulenti). - Pei loro caratteri generali v. § 15. Il loro aspetto può variare a seconda della
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caratteri, sono più scarsi; appaiono, però, talora in copia dopo una nutrizione ricca di grasso. I secondi si possono dire costanti nel sangue; sono pallidi
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vescicale è del pari a cellule grosse ed irregolari. Un occhio esercitato, però, avvertirà se esistano o no i caratteri principali delle cellule dello
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, non mi sono limitato ai caratteri microscopici del sedimento, ma ho aggiunto i caratteri macroscopici e chimici diagnosticamente più importanti dell
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delle complicazioni del processo morboso, il sedimento può modificarsi ne’ suoi caratteri, sicchè, p. es., un elemento che ne fa parte di solito in
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Questi caratteri dell’orina nelle cistiti permettono una diagnosi differenziale fra queste e lo spasmo della vescica, che loro assomiglia pei sintomi
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caratteri.
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i caratteri spettroscopici della soluzione.
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metemoglobina, ma queste sostanze hanno dato origine ad ematina, e talvolta ad un’altra sostanza colorante bruna a caratteri spettroscopici poco spiccati
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La distinzione dalla cisti da echinococco è generalmente facile, pei caratteri speciali del suo contenuto.
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cisti sviluppatesi dall’ovario o dalle sue dipendenze. Il liquido che se ne ottiene colla puntura o coll’incisione presenta caratteri molto diversi nei
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38. La diagnosi differenziale dell’idronefrosi riesce facile quando il liquido contenutovi conserva ancora, almeno in parte, i caratteri dell’orina
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Coll’andar del tempo, però, il liquido può perdere i caratteri chimici primitivi, ed acquistarne dei nuovi, che difficilmente possono fornire dei
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perchè sotto forma liquida, e fornito dei suoi ben noti caratteri macroscopici; nell’ultimo, esso si distingue dalle altre raccolte di leucociti
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1.o I corpuscoli purulenti (Tav. 2a, fig. 15) hanno gli stessi caratteri dei globuli bianchi del sangue; il che si spiega considerando che essi, per
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’erpete tonsurante; il che dimostra, anche prescindendo dai caratteri del fungo, la parentela delle due affezioni.
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di lamelle epidermoidali, di materia sebacea, facilmente riconoscibile ai soliti caratteri microscopici, ed ora molle, oleosa, ora essiccata a forma
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caratteri microscopici. -
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caratteri fisici dei poli a seconda degli individui e delle regioni del corpo, meglio che appoggiarsi alle descrizioni ed alle misure date dai libri
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